venerdì 31 maggio 2013

Bajamar y spaghetti


Version en español abajo

Lunedì scorso ho passato una bellissima giornata al mare con i mie compagni del corso di spagnolo di Getxo, Loli la insegnante e Gorka un biologo molto simpatico che ci ha fatto una bella lezione sulla flora e la fauna del Cantabrico. 


Approfittando infatti della bassa marea abbiamo esplorato sia la spiaggia Salvaje da cui e' iniziato il percorso sia quella di Sopelana che si trova accanto, dove e' terminato.
Appena arrivati eravamo tutti un po' infreddoliti perche' il tempo non ci ha accolto molto bene ma poi piano piano si e' schiarito e ci siamo riscaldati anche perche' tutti concentrati a non cadere tra gli scogli cercando conchiglie e stelle di mare dietro a Gorka.


Approdati poi a Sopelana abbiamo scoperto che questa splendida spiaggia che durante l'estate  e' frequentata dai surfisti locali e non, e' circondata anche da rocce rosate che contengono iridio che confermerebbe la teoria della scomparsa dei dinosauri alla fine del Cretaceo a causa di un asteroide costituito proprio da iridio che cadde sulla terra  ben 65,5 milioni di anni fa...... 

Spaghetti con acciughe fresche peperoni verdi, olive verdi e pomodorini ciliegini
Ingredienti per 2 persone

2 peperoni verdi medi
10 pomodorini ciliegini
olive verdi denocciolate
10/12 acciughe fresche
olio evo
200 g spaghettini Garofalo

In una padella con un cucchiaio di olio facciamo saltare a fuoco vivo i peperoni verdi tagliati in cubi di circa 2 centimetri per 5 minuti poi aggiungiamo i pomodorini tagliati a meta' che salteremo insieme per altri 4 minuti circa. Poi si mettono anche le acciughine e si fanno saltare per poco 2 minuti bastano e poi per finire le olive 
Gli spaghetti devono essere al dente perche' li salteremo con il sughetto molto rapidamente
serviamo con un filo di olio fresco ;-)



Español
El lunes pasado con mis compañeros del curso de español de Getxo, Loli la profesora y el biólogo Gorka que dio clase de un poco de todo biología botánica y geología..  fuimos a la Playa Salvaje al flanco de Sopelana. 

Parecíamos niños andando encima de la mar a buscar conchas, cangrejos, estrellas de mar y a estudiar la flora marina también! Todo fue muy interesante sobretodo porque había la marea baja y pudimos andar donde normalmente no se puede..... 


Al final el nuestro venturoso recorrido acabó en la playa de Sopelana donde Gorka nos contó que hay rocas morada ricas en iridio que indican el fin del Cretácico y de la era de los Dinosaurios. Esto parece confirmar la teoría de la colisión de un asteroide (que contenía iridio) con el nuestro planeta que extinguió estos  grandes animales!
Por la cena después de un día tan venturoso non hemos recargadas con un a rico plato de espagueti ;-)


Spaghetti con anchoas pimientos verdes aceitunas y tomates cherry
para 2 personas

2 pimientos verde pequenos
10 tomates cherry
12 anchoas frescas
aceitunas verdes
1 cucharada de aceite de oliva extra virgen
200 g di spaghettini Garofalo

Es un plato rápido porque mientras preparamos la salsa por la pasta ponemos el agua hirviendo.
En un sartén poner el aceite y saltear por 5 menudos a fuego vivo los pimientos cortados en cubitos de 2 centímetros, después añadimos los tomates cortados en mitad y  los salteamos también para 3/4 menudos.

Luego echamos las anchoas frescas para 2 menudos y al final las aceitunas.  

Es importante que los espagueti sean "al diente" por que hay que saltearlos en el sartén por algunos menudos juntos a la salsa después  los hemos escurrido.

mercoledì 22 maggio 2013

Taieddhra riso patate vongole e pimientos del piquillo






Traduccion  en español abajo



 Questo mese tocca a lui Cristian il marito piu' fortunato  dell'etere, proporci la ricetta della sfida dell' MTC.

Intanto c'e' da dire che Fortunello Cristian decide di partecipare alla sfida di Aprile con la sua prima ricetta... e cosa accade?

 Che vince!


  E sapeva anche di vincere.....dice lui      mah     dico io ce lo viene anche a dire? 


 Comunque la piu' grande fortuna di Cristian quale e'?  Quella di essere sposato con quella Santa donna di Mari del blog Lasagnapazza che per me dietro questa santita' nasconde una vendetta inesorabile e lenta e gliene sta facendo passare di tutti i colori visto tale affronto ;-)

A parte gli scherzi...... 
la ricetta di Maggio che Cristian ci presenta e' la splendida Taieddhra piatto a base di riso patate e cozze tipico della Puglia  la sua terra natia  ma anche quella di Mari e devo dire che
 avevo proprio voglia di provare questa ricetta perche' mi incuriosiva non avendola mai fatta. Il risultato e' stato incredibile ne e' uscito un piatto saporito pur avendoci messo pochissimo sale e le vongole invece che le cozze( causa una mia intolleranza alle cozze !) e credo proprio che lo rifaro' spesso!
Io ho fatto delle varianti che sono evidenziate accanto agli ingredienti di Cristian tra cui il pimiento del piquillo un tipo di peperone rosso che avevo usato anche qui.
E ora diamo il via alle danze ....


Questi gli ingredienti di Cristian 
Ingredienti per 4-6 persone 
(a seconda della fame) 
per uno stampo rotondo del diametro di circa 30 cm

-300 g di riso Roma                io riso integrale
-400 g di patate(circa due patate di media grandezza)
-1 Kg e mezzo di cozze             io 500 g di vongole
-100g di cipolla(circa una cipolla di media grandezza io spicchi di aglio in camicia, schiacciati
-300g di zucchine(circa 3 zucchine di media grandezza) io pimiento del piquillo
-4 pomodorini ciliegino o 1 pomodoro grande io pomodori secchi
- io 8 gamberoni freschi
-50 g di formaggio grattugiato(parmigiano)
-olio extravergine d’oliva(possibilmente pugliese) io olio extravergine di Andalucia


Ho seguito per filo e per segno la ricetta di Cristian l'unica differenza e' stata quella di aprire le vongole su una padella (prima di averle fatte spurgare per circa 2 orein acqua tiepida e sale) con 2 spicchi di aglio , prezzemolo e un goccio di olio


Preriscaldate il forno a 160°.

Pulite tutte le verdure, sbucciate le patate. Tagliate le patate a rondelle molto sottili, dello spessore di circa uno o due millimetri, aiutandovi con una mandolina o un robot da cucina e mescolatele  condendole con un po’ d’olio.
Ungete il fondo della teglia con un po’ d’olio e fate uno strato con metà delle patate e alcune falde di peperoni.

Sciacquate velocemente il riso in una scodella piena d’acqua, scolatelo e mettetelo nella teglia sopra lo strato di patate e peperoni livellandolo bene, dovrà formare uno strato molto sottile giusto a ricoprire leggermente le verdure, perché durante la cottura gonfierà abbastanza.
Mettete sopra al riso i pomodorini secchi tagliati a pezzettini e quindi le vongole e poi tutta la loro acqua (precedentemente filtrata con un colino a maglie strettissime)


Spolverate con metà del formaggio grattugiato e fate un altro strato sopra le cozze con le patate rimaste. Se fosse necessario e l’acqua delle vongole non fosse sufficiente (e normalmente è così), versate ancora un po’ d’acqua nella teglia, in maniera tale che arrivi proprio a filo dell’ultimo strato di verdure. Mi raccomando non mettete sale perché l’acqua delle vongole  è salatissima.

A questo punto spolverate con il formaggio rimasto e versate ancora un po' d'olio.

Infornate la teglia e fate cuocere a 160° per un’ora, un’ora e mezza, dipende dal forno, fino a che si sarà formata una bella crosticina dorata in superficie. Eventualmente nell’ultimo quarto d’ora di cottura alzate la temperatura del forno a 200°.
La taieddhra e' stata spolverata ed e' piaciuta tantissimo anche se il riso non risulta compatto come nella versione originale. Unico consiglio a me medesima per la prossima volta comprare il doppio di vongole!!!




Version en español
Este mes tenemos un ganador varón Cristian y para mi no es solo el primero hombre que encuentro en el desafíe de MTC sino es también el marido de una bloguera muy especial Mari del blog Lasagnapazza  uno de lo mas encantador que conosca!
Bueno, su  marido ha participado por primera vez al desafíe del mes de Abril  y..... ha ganado enseguida!!! 
Después del estupor de todo el mundo no el suyo por que el ya estaba convencido de ganar.... vamos a cocinar un plato típico de su tierra la Puglia en el sur de Italia, la Taieddhra riso patate e cozze (con arroz, patatas y mejillones).
Para mi es la primera  vez que voy a cocinar taieddhra y como todas las primeras veces estoy excitada de experimentarla.
He seguido paso a paso la receta de Cristian para conseguir una buena Taieddrha....... pero esta vez he decidido de substituir mejillones con almejas porque tengo una mala experiencia con los mejillones pero quizás la próxima vez.....

Aquí los ingredientes de Cristian con en cursivo mi variaciones

Ingredientes para 4-6 personas con una cazuela de barro redondo de 30 cm de diametro

-300 g de arroz Roma                                                                  yo arroz integral
-400 g di patate (dos patatas de tamaño medio)
-1 Kg y medio de mejillones                                                       yo 500 g de almejas
-100 g de cebolla (una cebolla de tamaño medio)                 yo 6 dientes de ajo
-300 g di calabacines (3calabacines de tamaño medio)      yo pimientos del piquillo 
-4 tomates cherry o 1 tomate grande                           yo tomates deshidratados al sol
-50 g di queso rallado (mitad parmesano y mitad pecorino)     yo solo parmesano
-8 langostinos frescos
-perejil fresco
-aceite de oliva extravirgen ( de Puglia)   yo aceite de oliva extra virgen Arbequina de Andalucia 

Preparación

He hecho todo como nos cuenta Cristian lo único diferente es sobre el asunto de las almejas  ( antes de todo hay que dejarlas 2 horas en agua con sal )que no pudendo abrirlas de cruda les abrí según el método tradicional de cocerle en una sartén a fuego vivo con 2 dientes de ajo y una cucharada de aceite tapadas hasta cuando no se abran. Luego quito las conchas y filtro el liquido que después he echado el la cazuela
Precalentar  a 160°

Pelar las patatas y cortarlas en rodajas de 2 mm de gordura echar un poco de sal y aceite y mezclarlas
Engrasamos el fondo de la cazuela y ponemos la mitad de las patatas con unos filetes de pimientos (yo les tengo ya asados y en filetes regalo de mi dueño ;-))
Escurrir el arroz muy rápidamente y lo echamos arriba de las patatas a formar una capa bastante sutil.


Poner  los tomates deshidratados, los langostinos los dientes de ajo, el perejil y las almejas con toda su agua

Espolvorear con mitad del queso parmesano rallado y por fin poner la capa de patatas que sobran con  unos pimientos unos dientes de perejil y  unos tomates deshidratados y el resto del parmesano.

Si falta agua (normalmente falta!)  hay que añadirla hasta el  ultimo nivel.
Lo  importante es no añadir sal porque el agua de mejillones/almejas es muy salada.
Hornear por 1 hora y media o hasta cuando no se doren las verduras por encima  y  si necesitamos en el ultimo cuarto de hora podemos  levantar la temperatura del horno hasta 200°



Mi taieddra ha salido riquisima y el arroz integral me encanto’ cocido de esta manera aunque no queda demasiado compacto como, creo en la taieddhra tradicional. 
Lo unico las almejas tenian que ser mas....... mejor poner 1 Kg ......

sabato 18 maggio 2013

¡Che meraviglia Asturias!


Questa super Paella de marisco, in stile asturiano, ci ha accolti la prima sera all'arrivo a S.Vicente de la Barquera  il primo maggio, dopo un pomeriggio piovoso e uggioso in cui siamo stati a giro prima a Santillaña del Mar e poi a Comillas in Cantabria.

Sono stati 5 giorni intensi in cui abbiamo scoperto il Principato delle Asturie una regione ricca di tanta natura con una costa verde unica  e con paesaggi incredibilmente belli. QUI passa el camino del Norte  la ramificazione piu' a nord del Camino di Santiago de Compostela dove si incontrano i peregrinos con zaini carichi sulle spalle e tanta voglia di avventura..........




uno paesaggio mozzafiato che ci offre S. Vicente de la Barquera




Finalmente il sole a Gijon e questa e' la vista dalla stanza dell'albergo ;-)
Qui vive  Luis Sepulveda il noto scrittore cileno famoso anche per il romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegno' a volare 




Cudillero
Villaggio di pescatori a 20 minuti da Gijon con un fascino ancora intatto che un po' ricorda il nord della Francia.


I Picos di Europa catena montagnosa tra le Asturie e la Cantabria  sono fantastici e si vede no?


I luoghi visti sono stati tanti cosi' tanti che alla fine eravamo quasi ubriachi ma l'ultima tappa Llanes allegra e solare cittadina asturiana e' stata  senza dubbio uno dei momenti piu' belli


 E adesso aspettiamo che torni il sole.......
ma ad aspettare di fronte ad un barettino di Cudillero c'era anche lui  cliente abituale .....in attesa di una  merenda :-)








giovedì 9 maggio 2013

cous cous verde e rosa



Che belloooooo finalmente e' arrivata la primavera .........

mmmanco per idea 

qui il clima atlantico si fa sentire e ci fa sentire soprattutto un'umidita' che entra nelle ossa... direi una splendida cura per il mio cervicale.
Comunque io non mollo la mia sciarpa di lana tanto da apparire una giovane anziana, che vaga alla ricerca del caldo perduto, in piu' oggi visto che c'era una pioggia intermittente, quale momento migliore per uscire fuori confondendo le chiavi di casa con quelle della macchina.
Nel mentre il gatto che mi sentiva bb....orbottare fuori di casa ha cominciato a miagolare come solo lui sa fare allora nella disperazione mi sono ricordata che il proprietario dell'appartamento ha una copia 
delle chiavi ....l'ho chiamato e devo dire che in mezz'ora e' arrivato intanto io ero a farmi coccolare dalla vicina a cui domani faro' immediatamente un duplicato delle chiavi

E visto che il tempo nei prossimi giorni non cambiera' mi sono consolata con un piatto colorato  e allegro...... almeno quello primaverile ;-)



Cous cous primaverile
Ingredienti per 2 persone

per il cous cous:
-1 bicchiere di cous cous 
-1 bicchiere di acqua calda
-sale 
-2 cucchiai di olio
mettere in una ciotola capiente il cous cous ed aggiungere la stessa quantita' di acqua calda aspettare 10 minuti in modo che assorba l'acqua poi condire col sale e l'olio

mettere da parte

per le verdure 
-100 g di piselli sgranati freschi
-50 g di fave (i baccelli in Toscana)
-1 cucchiaio di olio evo

si mettono a stufare i baccelli e i piselli in una padella con 1 cucchiaio di olio evo per circa 10 minuti, perche' sono di dimensioni piuttosto piccole altrimenti il tempo di cottura aumenterebbe! Alla fine si sala si aggiungono al cous cous e si mescola il tutto 

se necessario si aggiunge altro olio

per il "pesto" 
-2/3 cucchiai di pangrattato
-2 cucchiai di pistacchi
-1 cucchiaio di mandorle
-1 barbabietola piccola lessata tagliati in cubetti
-olio evo  q.b.
-sale

si mette nel mixer i pistacchi, pangrattato, mandorle, barbabietola e olio e si trita molto rapidamente fino a formare un "pesto" molto particolare che si pone sopra il cous cous

E' un piatto tra l'altro rapidissimo, in 20 minuti e' pronto ;-) e completo

Spero si vedano le ciotoline  con dei gatti.... naturalmente



Con questa ricetta partecipo al contest Colors and Food di Maggio



mercoledì 1 maggio 2013

¡sono diventata Ottolenghi addicted!


Questa volta ce la faccio a partecipare alla festa dello Starbook-redone perche' per me in effetti si tratta proprio di un divertimento.

Intanto un benvenuto al nuovo blog Starbooks appena nato.... e un in bocca al lupo alle mie amiche Starbookers per lo splendido "lavoro" che fanno ogni mese ;-)

In piu' da quando ho scoperto  anche Yotam Ottolenghi con il libro Jerusalem la mia vita e' cambiata e in meglio.
Si perche' devo confessare che prima manco sapevo chi fosse Yotam ma ora sono Ottolenghi-dipendente  e mi sono comprata anche il libro che oltre alle supericette presenta delle foto splendide con una Gerusalemme colorata e allegra!  La bellezza di questo libro e' che se si segue per filo e per segno le indicazioni della ricetta tutto riesce alla perfezione!
Il piatto di cui parlo oggi e' per me un piatto incredibilmente buono sia per il sapore che per l'odorato infatti ha profumi ed aromi unici che non avrei mai creduto di poter testare invece dall'unione del cardamomo con la cannella insieme al chiodo di garofano viene fuori una fragranza davvero inebriante, almeno per me ;-).
Appena la super esplosiva Alessandra nostra guru instancabile  ha pubblicato questo pollo l'ho subito provato ma mi sono dimenticata di fotografarlo poi l'ho rifatto varie volte e finalmente l'ho immortalato.
Tra l'altro anche la mia amica Gaia una delle Starbookers, per me wonder women, ha provato questo splendido piatto che  trovate qui!

Chichen with caramelized onion and cardamom rice
dal libro di Yotam Ottolenghi e Sami Tamini Jerusalem a cookbook

ingredienti per 4 persone


-40 g di zucchero
-25 di barberries (bacche rosse iraniane) o mirtilli rossi --> uvetta
-4 cucchiai di olio d'oliva
-2 cipolle medie affettate (250 g circa)
-1 pollo da un kg diviso in quattro o 1 k di cosce con ossa e pelle
-10 bacche di cardamomo
-1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
-2 stecche di cannella tagliate in due
-300 g di riso basmati
-550 ml di acqua bollente
-50 g di prezzemolo tritato
-5 g di aneto, tritato
-5 g di coriandolo tritato
-100 g di yogurt greco unito a due cucchiai di olio EVO (facoltativo)
-sale e pepe nero

      Mettere in ammollo l'uvetta. 

  • In una padella con 2 cucchiai di olio evo, piuttosto ampia (dove in seguito metteremo il pollo) facciamo imbiondire le cipolle affettate a fuoco medio-basso per circa 10-15 minuti mescolando occasionalmente in modo che prendano un colore dorato.

  • Togliamo la cipolla che conserviamo.

  • Si mettono i vari pezzetti del pollo in una ciotola dove aggiungiamo anche le 2 stecche spezzate di cannella, i semi di cardamomo i chiodi di garofano sale e pepe econ le mani mescoliamo il tutto bene in modo che il pollo si insaporisca.

  • Si riscalda la padella di prima e si fa rosolare per 5 minuti i pezzetti di pollo da ogni lato.
  • Si toglie il pollo
  • si pulisce il fondo della padella da eventuale grasso si aggiunge il riso, le cipolle, l'uvetta asciugata e il sale e il pepe poi si rimette le cosce di pollo e infine l'acqua bollente e si copre con  il coperchio. 
  • cuocere per 30 minuti a fuoco basso
  • Togliere dal fuoco e togliere il coperchio e coprire con un panno.lasciare riposare per 10 minuti.
  • togliere ilpanno e aggiungere le erbe aromatiche tritate e mescolare con una forchetta  
    Si puo' accompagnare con lo yogurt se piace!


con questa ricetta partecipo a