venerdì 27 marzo 2015

Torta provenzale e chi ha vinto?


Io non ho mai avuto paranoie o fissazioni tipo prima di uscire di casa farmi domande come: 
ho chiuso l'acqua? E il gas?Le ho date tutte le mandate?
Ma la scorsa settimana mi si è insinuata nel bel mezzo del pomeriggio mentre andavo a yoga, una vocina che diceva
"Ilaria hai spento il fuoco?" Che poi io ho le piastre a induzione ma io lo chiamo sempre fuoco.
Ero sicura al 99% che le lenticchie erano spente ma....
"E adesso come fai?
"Devi tornare a casa..!"
Certo se tornavo a casa saltava il programma e siccome ne avevo un gran bisogno di andare a yoga....   ho deciso di rischiare tutto  e se le lenticchie bruciavano pace si sarebbe solo riempito la casa di fumo..... Mi piace il sarebbe...
Invece poi ho vinto io  il fuoco l'avevo spento....  e la vocina se n'è andata a quel paese....mi dispiace per te vocina ma la prossima volta presentati un po' più positiva....

Eccoci di nuovo alla sfida nº 46 dell'MTchallenge e questa mese la spumeggiante  vincitrice Elisa Baker  ..........ci porta a scoprire i segreti della pasta brisee di Michel Roux.

Avevo voglia di fare qualcosa con le verdure e mi è venuto in mente di mettere in questo guscio burroso e magico le tipiche verdure della ratatouille piatto tipico provenzale che mi piace da pazzi!! Vediamo di mettere un po' di colore in queste grigie giornate di pioggia di inizio primavera...... :-(


Torta provenzale

Tortiera di 20/22cm di diametro con fondo amovibile
Ingredienti per 4 persone 

Per la Pasta brisée 
150g di farina 0
100g di farina di farro integrale 
150g di burro leggermente ammorbidito 
1 uovo 
1 cucchiaio di latte 
Zucchero 
Sale 

Per ripieno
1 melanzana bio
1 peperone piccolo rosso
1 zucchina
mezza cipolla
alloro
100ml di panna da montare 
20/30ml di latte
1 uovo intero 
1 tuorlo
4 pomodori secchi 
3 spicchi di aglio 
Olio evo
Sale e noce moscata


Si deposita le farine a fontana su un piano, nel cui centro si mette il burro a pezzetti, zucchero,  il sale e uovo e si lavorano con le dita delle mani, poi si inizia ad aggiungere la farina che stava intorno e si continua a lavorare, si aggiunge il latte e si continua fino ad ottenere una massa omogenea. Quando la pasta brisée è pronta si può conservare in frigo avvolta nella pellicola, io normalmente la preparo il giorno prima di fare la torta salata.
Al momento di utilizzarla si stende con un mattarello in uno strato sottile più  velocemente  possibile per nn fargli prendere troppo calore ed evitare che si appiccichi al piano. Si mette nello stampo direttamente senza carta forno, lasciando che fuoriesca dai bordi e con un pezzetto della stessa pasta si schiaccia tutto intorno per fare aderire la pasta ai bordi. Si buca la pasta con una forchetta e poi la mettiamo in frigo in attesa di preparare l'interno.

Si mettono i pomodori secchi a mollo in acqua calda.

Accendere il forno a 160/170ºC statico 

Per il ripieno:
prima di tutto si tagliano la melanzana, il peperone e la zucchina a dadolini e li mettiamo a saltare separatamente in una padella con un cucchiaio di olio e aglio ciascuno. Le verdure devono saltare qualche minuto, con un pizzico di sale, non di più perché  poi proseguiranno la cottura all'interno  della torta. Inoltre si fa imbiondire mezza cipolla tagliata sottile in un filo di olio per qualche minuto. 
In una ciotola si sbattono le 2 uova con la panna e il latte più la noce moscata e un pizzico di sale.

Si riuniscono tutte le verdure e la cipolla nel guscio della pasta brisee e infine si versa sopra la panna e le uova sbattute, si cosparge con origano e si aggiungono anche i pomodori secchi rinvenuti tagliati a tocchetti e si inforna per 30/40 minuti nel secondo livello.Gli ultimi 5 minuti metto la cottura ventilata dal basso per fare asciugare bene la base. 

Servire a tº ambiente.

hummus di carote che bonta'

"

Era settembre.......e mi dicevo "Il prossimo mese  riprendo lo starbook-redone....ah il prossimo.....uff ....il prossimo" e cosi' facendo sono arrivata a Gennaio! 
Guardiamo se adesso comincio bene l'anno ;-)
Riguardandomi le ricettine perse ho  intanto avuto l'ispirazione dal bel hummus di carote della mia amica Gaia che come starbooker ha fedelmente riprodotto la ricetta dal libro River Cottage Veg Every Day!di H. Fearnely-Whittingstall nel mese di Settembre. E adesso cerco di recuperare il tempo perso con questo appuntamento mensile che grazie alle  nostre Starbookers ci propone ogni mese un libro nuovo di ricette da scoprire e da rifareeee !!
A proposito di carote sara' stato un segno del destino ma proprio a NewYork i primi di Settembre al mercatino di Greenwich village indovina indovinello cosa ho fotografato a ripetizione??


Carrot hummus
Ingredienti per 4 persone

-500 g di carote
-1 cucchiaino di semi di cumino
-1 cucchiaino di semi di coriandolo
-6 cucchiai di olio evo
-1 cucchiaino di miele
-3 spicchi di aglio schiacciato
-succo di 1/2 limone
-succo di 1 arancia
-3 cucchiaini di tahina
-sale e pepe

per il procedimento ho seguito le istruzioni di Gaia , l'unica differenza e' che non ho aggiunto gli agli nel secondo tempo anche se avevano cotto in forno insieme alle carote.Il pane delle foto e' il mio quello del post precedente lo slowpane ;-).
A me questo hummus mi e' piaciuto: ha uno spiccato sapore dolce ovviamente, ma il cumino ed il coriandolo insieme gli danno quel tocco di carattere che non guasta! Certo io ho seguito il consiglio tuo Gaia di non metterci l'aglio!Per finire consiglio di mangiarlo il giorno dopo perche' i sapori sono piu' nitidi al palato.Con questa ricetta partecipo allo Starbook-redone di Gennaio e alla bella iniziativa di ogni venerdì  Gluten (free)Friday!


Versión español 
Hummus de zanahorias 
ingredientes para 4 personas
-500 g de zanahoria 
-1 cucharadita de semillas de comino
-1 cucharadita de semillas de cilantro
-6 cucharadas aceite de oliva extra virgen 
-1 cucharadita de miel
- 3 dientes de ajos
-zumo de medio limón 
-zumo de 1 naranja 
-3 cucharadas de tahina
-sal y pimiento 

Precalientar el horno a 200ºC.
En un pequeño sartén poner las semillas de comino y cilantro a tostar unos minutos hasta cuando empiecen a producir sus profumes típicos. Trasladarlos en un mortero y machacarlos hasta reducirlos en pasta muy fina.mezclar en un bol 4 cucharadas de aceite con las semillas, el ajo y al miel.añadir las zanahorias cortadas en trocitos por la largura , echar el sal y  seguir mezclando.transferir todo en un sartén para el horno y dejar cocer unas medía hora o hacia que las zanahorias no sean tiernas.
Después de quitarlas del horno dejar enfriar las zanahorias y verterlas a triturar en el mixer donde hemos añadido lo zumo de limón, de naranja y la tahina. Yo he tirado el ajo pero la receta lo añade a triturar. Cuando es reducido en una crema estará listo. 
Creo todavía que el día siguiente quede más sabroso.
El pan es el mío del post anterior ;-)




domenica 22 marzo 2015

Trafico de masa madre


Esta vez  hablo de masa madre y por supuesto de pan, el pan que lleva consigo los sabores naturales y sin conservantes  de toda la vida! 
Como me gustaría compartir recetas y experiencias personales con quien le apetezca y ofrecer la posibilidad de probar masa madre os espero el jueves 26 de marzo, por la tarde, el la ekodenda  Getxoko Hurbilekojalea Calle Telletxe,13 en Algorta.

Empecé haciendo pan hace casi 2 años gracias a mi amiga Laura de Florencia que me animó a probar un trozo de su  masa madre. La verdad es que tenía muchas dudas sobretodo en la conservación de la misma... Pero al final sigo con masa madre y no podría estar sin ella. Todo lo pase' muy divertido  porque me acuerdo que cuando me marche' por Bilbao llevaba en la maleta junto a la masa madre envuelta en un trapo de algodón, su perfume inolvidable que me encantaba de verdad... 




Refresco de masa madre
(Cada 4/5 días)  
Se llaman también ciclos de alimentación porque al final vamos a alimentar nuestra masa para que cuando la utilicemos sea bien activa.
La masa madre se conserva muy bien en el frigo en un jarro de vidrio  tapada  pero demasiado apretada o  con  película.

Ejemplo 
para 300g de masa madre:

150g de agua del grifo
300 de harina 0

Cogemos nuestra masa y en un bol la desechamos con el agua, luego añadimos la harina y vamos a formar una masa sin trabajarla mucho, ocurrirán 2 minutos.La ponemos en un jarro y después de 1 hora a tº ambiente la ponemos en la nevera. En cuanto los microorganismos empiezan a fermentar (dentro de unas horas) la masa se hincha y adquiere sabor. Claro que si se deja transcurrir demasiado tempo la masa se acidificará en exceso para algunos, aunque para otros estará bien así.


lunedì 16 marzo 2015

lemon and sultana cheesecake

Si si è proprio....ho l'onore di fare parte anche solo per questo mese del mitico gruppo dello Starbook!!! È la volta di un libro regale che propone dolci, dolcetti e biscotti per l'ora del tè 
                                                      Tea Fit for a Queen
                                         Recipes and drinks for Afternoon Tea
                                     (in association with Historical Royal Palaces) 
Ho provato un cheesecake con l'uvetta e il limone i dettagli li trovate sia qui sotto che  di là nello starbook ;-) 
                                           Lemon and Sultana cheesecake 
Per 10/12 persone
-500g crema di formaggio   Io Philadelphia
-150ml panna
-125g zucchero di canna superfine
-3 uova separate
-scorza grattugiata di 2 limoni
-1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
-1 cucchiaio di maizena mescolata con succo di 1 limone
-100g di uva sultanina

Per la base
-1 uovo intero a t° ambiente
-40g di zucchero di canna
-scorza grattugiata di 1/2 limone
-40g di farina auto lievitante
-15g di burro fuso e poi un extra per ungere lo stampo

Preriscaldare il forno a 170°C
Ungere con burro la base di 20 cm di diametro  di una tortiera dal fondo amovibile  e adagiarvi la carta da forno.
Iniziare preparando la base:
 
Sbattere l'uovo con lo zucchero in una ciotola fino ad ottenere un impasto spumoso e morbido che alzate le fruste formi un nastro che non si interrompe; in gergo culinario si dice  che la crema deve scrivere. Per ottenere tutto ciò  ci vogliono circa 10 minuti. 
Aggiungere la scorza del limone, la farina e il burro e mescolare con un cucchiaio di metallo, poi mettere il composto nello stampo e con l'aiuto del cucchiaio stenderlo uniformemente su tutta la base.
Cuocere 15 minuti fino a che la base non sia dorata, lasciare raffreddare nello stampo.

Nel frattempo dedicarsi al resto del dolce: sbattere il formaggio, la panna lo zucchero e i tuorli, la scorza di limone e la maizena fino a che non si  ottiene un composto ben mescolato ed omogeneo. Separatamente sbattere le chiare con un pizzico di sale a neve ferma e quando saranno montate aggiungerle al composto precedente con il classico movimento rotatorio dal basso verso l'alto e infine aggiunger l'uvetta sultanina.
Con attenzione versare il composto sopra la base nello stampo e cuocere per 40/45 minuti.
Raffreddare nella tortiera e poi lasciare la cheesecake  tutta la notte in frigo e toglierla solo 30 minuti prima di servirlo di modo che possa sprigionare tutto il profumo del limone.

Note mie
-La ricetta è piuttosto facile e devo dire che la base così non la conoscevo. Questa è risultata molto spugnosa e piacevole.Una ottima alternativa alla base classica con le marie  e burro!
-secondo me lo stampo è veramente troppo piccolo perché viene una cheesecake eccessivamente alta come si vede dalla foto, sproporzionata, sgraziata  direi....consiglio vivamente  di utilizzare una tortiera di 22 anche 24 cm di diametro. E poi 500g di Philadelphia sono davvero tanti io ho altre ricette di cheesecake  dove si arriva ai 400g e già sono abbastanza....
-L'uva sultanina per me è troppa ne bastano anche 80g ma questo è un mio gusto personale (anche se sono una amante dell'uvetta).
Ricordarsi di usare limoni biologici visto che utilizziamo la scorza grattugiata;-)
Secondo me la cottura a 170°C è un po' alta (bastava 150°C) perché mi si è colorito troppo sopra  e non l'ho coperto in quanto rischiavo che il foglio di alluminio si attaccasse alla superfice viste le dimensioni troppo ristrette della tortiera con conseguente altezza quasi al bordo del dolce.....:-/
-Una cosa che ho notato nel momento in cui ho aperto la tortiera è stato che la carta forno si era ammollata e quindi un brivido è corso lungo la schiena ma poi tutto si è risolto!!! Ma mi chiedo se per forza dobbiamo mettere la carta forno??
-Infine devo dire che  il dolce ha un sapore buonissimo e delicato con un aroma di limone che ci sta alla perfezione e con l'aggiunta di uvetta che mai avevo mangiato in una cheesecake !!! Forse è un po' disadorna senza niente a completare la superficie ma vi posso assicurare che è una dei migliori cheesecake che abbia mai mangiato.

La ricetta è  promossa